5 consigli per avvicinarsi alla bici
Il vento sul viso, i muscoli che lavorano a pieno ritmo e un impagabile senso di libertà: la bici è in grado di regalare a chi la ama sensazioni difficili da capire, se non si condivide la stessa passione. Chi vuole avvicinarsi a questa affascinante attività sportiva, tuttavia, dovrà prestare attenzione ad alcuni errori molto comuni tra i principianti. Il rischio? Quello di non ottenere i risultati sperati, scoraggiarsi e abbandonare troppo presto il proprio obiettivo, rinunciando a divertimento e benessere. Ecco cinque consigli pratici per avvicinarsi alla bici, traendo il meglio da ogni allenamento.
- Scegli con cura la tua bici
Più che un semplice strumento, la bici è per il biker una vera e propria compagna di vita: deve essere affidabile e possedere le caratteristiche perfette per il fisico di chi la utilizza e per la tipologia di allenamento programmato. Sceglierla, quindi, è un’attività delicata che difficilmente un principiante potrà compiere da solo. Se sei alle prime armi è meglio affidarti a un esperto in grado di prendere in considerazione caratteristiche tecniche che tu non sei ancora in grado di valutare. Opta per la tipologia di bici più adatta al tipo di percorso – su strada o su sterrato – che intendi praticare. Non dimenticarti di tenere in considerazione la leggerezza, la tipologia di gomme e la regolazione del sellino. - Scegli l’abbigliamento giusto
Proprio come quella della bicicletta, anche la scelta dell’abbigliamento giusto riveste una grande importanza per la buona riuscita dell’allenamento. Un errore che spesso i principianti compiono, infatti, è quello di coprirsi troppo o di non coprirsi abbastanza rispetto alle condizioni climatiche e allo sforzo effettuato. Scegli una maglietta in tessuti traspiranti e adatti allo sport evitando indumenti realizzati con tessuti comuni che si inzupperebbero di sudore senza asciugare in fretta: sbalzi di temperatura e correnti d’aria potrebbero raffreddare i muscoli in modo repentino. Durante la stagione più rigida, inoltre, non tralasciare di utilizzare giacche e pantaloni imbottiti e adatti alle basse temperature. - Scegli la qualità
Qualità o quantità di allenamento? Uno degli errori più frequenti tra coloro che si avvicinano alla bici è quello di prendere in considerazione, per valutare il proprio allenamento, solo i chilometri percorsi. Questo fattore è sicuramente un dato importante, ma non basta. Per valutare il raggiungimento dei propri obiettivi, infatti, devono essere presi in considerazione molti altri aspetti: la risposta del nostro fisico allo sforzo, per esempio, deve essere tenuto sotto controllo attraverso il monitoraggio della frequenza cardiaca. In ogni caso, meglio preferire un allenamento ben programmato su percorsi più brevi, a un lungo percorso portato a termine con fatica ed errori nella gestione dello sforzo. - Non strafare
Per ottenere i migliori risultati possibili, non sempre aumentare la durata e l’intensità dell’allenamento è una buona scelta. E se la soluzione giusta fosse, invece, quella di ridurre gli sforzi? Il corpo sottoposto a fatica eccessiva per lungo tempo potrebbe andare incontro a un considerevole calo delle proprie prestazioni, non rispondendo più in modo adeguato all’allenamento al quale è sottoposto. Per non incorrere nella sindrome da sovrallenamento, quindi, è necessario riformulare una tabella di marcia più adatta alle esigenze del proprio fisico, considerando anche che la bici deve essere un divertimento e un arricchimento per la nostra vita, non un’attività logorante. Calibra le tue energie in modo da inserire l’allenamento nella tua quotidianità, senza essere costretto a rinunciare ad altre cose importanti per il tuo benessere psicofisico. - Gradualità e costanza
Il segreto per ottenere buoni risultati con la bicicletta è quello di approcciarsi a questo sport con umiltà. Gradualità e costanza negli allenamenti sono due delle chiavi del successo, perché permettono al fisico di adattarsi a sforzi crescenti e di mantenere nel tempo i risultati raggiunti. Un approccio graduale, inoltre, consente di minimizzare il rischio di infortuni e dolori che potrebbero compromettere i futuri allenamenti e il raggiungimento dei tuoi obiettivi a lungo termine.